ANTOINE NDOMBELE, ARTIGIANO ALLE OFFICINE FFS E CONSIGLIERE COMUNALE SINISTRA UNITA A BELLINZONA

Dopo tutto quello che i ticinesi hanno fatto per cercare di garantire un futuro alle officine delle Ffs, è con grande tristezza ma anche con tanta rabbia che dai giornali ho appreso che c’è chi in modo molto presuntuoso, propone di vendere i terreni per investimenti milionari e spostare le officine!

Ma non si rendono conto questi signori che parlare di toccare l’officina è molto pericoloso? E se i vertici della ferrovia prendessero sul serio una tale proposta? E magari direbbero: signori, nella Svizzera d’Oltralpe abbiamo tanto posto per le officine! Non pensano questi signori cosa potrebbe significare per tutto il Ticino la chiusura delle officine? Quanti posti di lavoro persi, quanti apprendisti senza possibilità di formazione, quante famiglie alla deriva! Certo certi signori sono abituati ad altri tenori di vita e quindi difficilmente riescono a capire come e di cosa vivono le persone del ceto medio! Cari signori, lasciate perdere i quartieri residenziali, il Ticino non è Zurigo, Berna e nemmeno Basilea, cercate di garantire il lavoro a chi ne ha bisogno e dimostratevi solidali anche con chi non ha il vostro tenore di vita!

LA Regione, 4.12.2012, p.26